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venerdì 31 agosto 2012

LUCA TONI RITORNA ALLA FIORENTINA


Sembrerebbe che i tifosi viola si consoleranno, per il mancato arrivo di Berbatov, con Luca Toni.


L’attaccante, che ha militato nella Fiorentina per 2 stagioni siglando ben 47 reti e vincendo il titolo di capocannoniere del campionato, dovrebbe firmare un contratto di un anno guadagnando circa 500 mila euro. 
L’attaccante, che ha 35 anni, aveva rescisso a fine stagione il precedente contratto con  l' Al Nasr di Dubai.

mercoledì 29 agosto 2012

BOJAN AL MILAN


E alla fine Bojan Krkic è approdato dalla Roma al Milan con la formula del prestito, poiché il giocatore è ancora di proprietà del Barcellona.

“Con questa operazione il mercato è chiuso, assolutamente chiuso. Quindi niente viaggio a Madrid per Kakà né operazioni come quella realizzata con Nocerino l'anno scorso” ha affermato Adriano Galliani che con questa operazione è riuscito a colmare, almeno parzialmente, il vuoto lasciato da Cassano e da Ibrahimovic.


“Sono già a Milano, e domani sarò presentato come calciatore del Milan!” ha affermato repentinamente il giocatore con un post su Twitter. Già oggi dovrebbe effettuare le visite mediche e allenarsi con i compagni.

I tifosi romanisti sono invece letteralmente infuriati con la dirigenza per la partenza dell’attaccante spagnolo.

martedì 28 agosto 2012

L’INIZIO ORRIBILE DEI CLUB STELLARI


Inizio terribile per le grandi del calcio Real Madrid, PSG e Milan.



I francesi sono già a meno 6 dal Marsiglia. Il Real a meno 5 dal Barcellona. Il Milan stecca la prima di campionato perdendo in casa con la Sampdoria.

“Non è stato un buon inizio di campionato e sicuramente speravo meglio, perché abbiamo qualità, ma ora possiamo solo migliorare. La pressione non deve privarci della fiducia nei nostri mezzi, visto che sappiamo bene che il nostro obiettivo resta lo scudetto” afferma Carlo Ancelotti riferendosi, ovviamente, al Club miliardario francese.


“Una prestazione orribile e inaccettabile" ha sentenziato Mourinho, relativamente al ko della sua squadra, con il Getafe. “Abbiamo strameritato la sconfitta. Sono tanti anni che sono nel calcio ma scopro sempre cose nuove. Oggi ho visto una partita orribile, dopo che l'anno scorso mi era capitato di fare 100 punti in campionato. Non ho detto nulla ai giocatori - continua il tecnico portoghese - ma lo farò perché devono sapere quello che penso. Adesso voglio solo far sapere che è stata più una sconfitta meritata del Real Madrid che una vittoria meritata del Getafe".

lunedì 27 agosto 2012

ZEMAN: "NON HO VISTO LA ROMA CHE VOGLIO"



“È stato bello tornare in questo stadio, tra questa gente: di questo sono contento, a Roma sto bene, sono dispiaciuto per il risultato e per la prestazione, che potevano essere migliori. Forse ci siamo emozionati, forse avevamo paura di perdere palla, con il risultato che ne abbiamo perse di più”. Questo riferisce  Zdenek Zeman, dopo il 2 - 2 con il Catania.  

“Sta di fatto - poi aggiunge - che non ho visto la Roma che voglio, quella che a tratti si è vista nel pre-campionato”. “Petrucci ha dichiarato che io dico le cose che tutti vorrebbero dire, ma che non dicono? Ha ragione. Tutti dovremmo dire quello che pensiamo. E' il numero uno dello sport italiano e anche lui vuole uno sport pulito e giusto e vuole andare avanti per migliorare”.

“Non siamo stati aggressivi - prosegue il tecnico giallorosso - non siamo ripartiti mai, abbiamo fatto solo possesso. Dispiace per il primo gol preso su fuorigioco, comunque non influisce sulla prestazione che non mi è piaciuta.
Nel secondo tempo abbiamo cominciato bene, non siamo riusciti a sbloccare il risultato e abbiamo sofferto fino all'ultimo.
Totti ha giocato troppo largo, da lì è difficile costruire qualcosa. Deve giocare più dentro e tagliare, questa volta non c'è riuscito.”

giovedì 23 agosto 2012

Mauro Goicoechea in giallorosso


Ad annunciare il suo imminente arrivo nella capitale è lo stesso portiere uruguaiano che ha dichiarato: "Sono felicissimo, sto vivendo un momento molto importante".

Mauro Goicoechea, classe 1.988 ed ormai ex giocatore del Danubio, dovrà sostenere nei prossimi giorni le visite mediche di routine e firmare un contratto per 5 anni.





martedì 21 agosto 2012

DE ROSSI RESTA ALLA ROMA

A volte (molto raramente purtroppo) il Dio denaro non ha la meglio, non vince. E' il caso del campione giallorosso che ha smentito le voci di una sua imminente cessione al Manchester City. Solamente pochi giorni fa la squadra dello sceicco Mansour sembrava pronta a tutto pur di chiudere la trattativa inoltrando una faraonica offerta di 55 milioni di euro. 


"Ne ho lette di tutti i colori, ma dopo tutte queste tarantelle è giusto che dica la mia. E' successo quello che succede sempre in estate con i giocatori più richiesti: ci sono state delle offerte, ma io non ho mai chiesto a nessuno di andare via, mai. Quante squadre mi hanno cercato? Una, quella che sapete tutti. E' quella che ha fatto i passi più importanti. Ho parlato una volta con Mancini che voleva sapere cosa ne pensavo, ma non è vero che ho contatti frequenti con lui, così come non li ho avuti con un altro allenatore di un'altra squadra importantissima che non ho mai sentito in vita mia" afferma De Rossi "Ho detto a chi dovevo dire che volevo rimanere qui. Ho informato il mio procuratore e le parti interessate a comprarmi. E per me lì il discorso è finito. Non ho mai avuto dubbi: potrebbero crearsi in futuro, ma non ora. L'unica cosa che posso promettere è che il giorno che vorrò andare via, se mai succederà, e potrebbe succedere  lo farò da uomo, prendendomi le mie responsabilità. Farò una conferenza per dire che voglio andare a vincere la Champions piuttosto che il campionato tedesco, o che voglio guadagnare venti euro di più. Però non è mai successo. Questa è  la mia verità e spero che la mia onestà sia una garanzia da questo punto di vista" e aggiunge "In questa occasione ho risposto che volevo restare qui. Quando la società verrà a dirmi che me ne devo andare, in base alla motivazione che mi daranno, ragionerò. Mi ricordo di Nesta: con la sua cessione ha risanato la situazione economica della Lazio. Ma non mi sembra il caso della Roma".

Insomma, almeno per una volta sembra prevalere, nel mondo del calcio, un aspetto ormai rarissimo, quello dell'attaccamento alla maglia, ai tifosi e alla città a dispetto degli interessi economici. 

Ci auguriamo che questo tipo di comportamento sia un esempio anche per altri campioni che si possono considerare a tutti gli effetti dei meri mercenari del calcio, cambiando casacca ogni anno  a colpi di petroldollari, rubli o dollari. 







PSG TIGRE DI CARTA


Il PSG, la squadra di club del momento, dei grandi flussi di denaro anzi di petroldollari, dei drandi campioni internazionali, ha sicuramente deluso i suoi tifosi nell'incontro disputato con l'Ajaccio terminato 0 - 0.

Una partita modesta e senza pretese quella della squadra parigina aggravata dall'espulsione di Ancelotti che è già considerato alla deriva dai media francesi e  dagli stessi tifosi.
L'inizio di stagione in Liga del PSG è stato decisamente inimmaginabile con 2 pareggi ed un gioco scarso di idee e di spunti. 
Anche molti fuoriclasse sembrano apparire sottotono come Lavezzi e Menez.

Dura la definizione dei media francesi: il PSG  è una tigre di carta.





lunedì 20 agosto 2012

PAZZINI CASSANO: SI PUO' FARE

E alla fine il clamoroso scambio Pazzini vs Cassano sembra essere in dirittura di arrivo.



In effetti i vantaggi dello scambio ci sarebbero.

Cassano è affettivamente legato all'Inter e di recente ci sono state parole di stima e simpatia nei confronti di Moratti e di Stramaccioni, senza tenere conto, che è stato lo stesso giocatore che ha chiesto a Galliani di andare via dal Milan.


Pazzini invece è stato messo fuori rosa e con la maglia rossonera troverebbe la vetrina della Champions League.

Vedremo nei prossimi giorni se lo scambio dei due ex "gemelli del goal" della Sampdoria avrà esito positivo.






TROFEO BERLUSCONI ALLA JUVENTUS

La Juventus batte il Milan per 3-2 nella ventiduesima edizione del Trofeo Berlusconi.

Non è bastata la doppietta di Robinho ai rossoneri per vincere la gara.

Nella ripresa Marchisio, Vidal e Matri mettono in ginocchio il Milan.

Buona prova di carattere dei bianconeri capaci di recuperare  due goal di svantaggio, ed alla fine, di imporsi; mentre alcune lacune sono state evidenziate nella difesa rossonera. 

domenica 19 agosto 2012

MOURINHO VUOLE VINCERE LA LIGA


Le ambizioni del tecnico portoghese non si fermano neppure di fronte alla crisi economica e finanziaria.
"Vogliamo ripetere una annata come quella passata, le sensazioni sono sempre le stesse. Cercheremo ci confermarci campioni." 
Lo ha riferito Mourinho alla  conferenza stampa avvenuta prima dell'esordio, in Liga, del Real Madrid contro il Valencia. 
Il tecnico si è poi soffermato sui record ottenuti nella passata stagione: 100 punti, 121 goal , sostenendo poi che il suo team è stato di gran lunga il migliore d'Europa.


sabato 18 agosto 2012

LA LIGA SUBISCE GLI EFFETTI DELLA CRISI


La crisi internazionale inizia a colpire duramente il calcio europeo.


In particolare nella Liga spagnola il Real Madrid, che è indebitato fino al collo,  questa estate ha speso pochissimo in confronto agli altri anni nel calcio mercato.

Anche gli altri Club spagnoli hanno effettuato spese estremamente residuali.

Sembrerebbe che l'unica Nazione di Club che continua ad avere una gestione economica "spendacciona" sia l'Inghilterra. 

Anche qui però con le dovute differenze.

Le uniche 2 squadre che stanno spendendo, andando contro il Fair Play finanziario, sono il Chelsea e il Manchester United; mentre Arsenal e Manchester City hanno ridotto sostanzialmente i rubinetti.




















venerdì 17 agosto 2012

"Carrera ha vinto in una partita più di lui in tutta la carriera"


John Elkann 

"Carrera ha vinto in una partita più di lui in tutta la carriera". Affermazione molto dura quella di 
John Elkann  riferendosi a Zeman e surriscaldando ulteriolmente  il clima già teso e pieno di polemiche del nostro calcio.
La lunga squalifica di Conte e la discussa vittoria della Juventus in Supercoppa ai danni del Napoli stanno creando le basi per una nuova stagione di polemiche in serie A.
Ci auguriamo che si torni a parlare il prima possibile di calcio giocato.




giovedì 16 agosto 2012

Italia Inghilterra

L'Italia messa in campo da Prandelli, molto giovane ma anche inesperta, si arrende all'Inghilterra dopo una gara di alti e bassi. 

Buona la prova di  El Shaaraway, di Destro  e del solito De rossi che mette dentro di testa il goal della bandiera.
Prandelli  si dimostra comunque soddisfatto soprattutto alla luce di alcune ottime indicazioni fornite dai giovani azzurri.